La natura è grande nelle grandi cose, ma è grandissima nelle più piccole. [Bernardino da St. Pierre]
Qui io vengo a presentare
il giornal di Valcanale,
non so il perchè e neppur da quando
mi ritrovo qui allo sbando.
Mi han portato, ed è il minor male
in vacanza a Valcanale.
Or sono in mezzo a giovanetti,
tutti audaci e un pò bulletti,
che nello scalare la montagna
molto spesso fan la lagna.
Compartecipo ai lavori
e mi ci applico per ore,
mia passione forse è il canto
ma, ahimè, io stono tanto.
Scalando i monti alle prime ore
ho scoperto dei valori,
che in breve riassumendo,
in qualche modo mi difendo,
allo sbando mi ritrovo
se di sera ci riprovo.
Sono acciaccato, è ben palese
ma su di me non ho pretese
ed ho fiducia nel domani,
perchè non è nelle mie mani.
Dalla parrocchia "Il Faro" siam qui inviati
e Gesù ci ha accompagnati.
Una nota è assai dolente,
perchè don Renzo non è presente.
Non tutti noi ci conosciamo
ma lo stesso ci diam la mano,
perchè ci accumuna la preghiera
del mattino e della sera.
Io dovevo presentare
il giornal di Valcanale
con poca poesia e con vergogna
ho provveduto alla bisogna.
G.C.
GIORGIO.
NOTIZIARIO:
La sfida poi di pallone tra la nostra
comunità e quella di Valcanale ha
maggiormente stretto i nostri legami
affettivi con quelli del posto che
- tramite la nostra guida Colombo
abbiamo appreso - ci hanno accolto
simpaticamente, forse perchè alla
partita di ritorno li abbiamo fatti
vincere? AHAHAHAH!
La partita di andata si svolge nel campo sportivo parrocchiale di Valcanale. la nostra squadra è composta dai giocatori:
DON PEDRO - GIACINTO - STEFANO - ANTONIO - ADRIANO - ENRICO
COMMISSARIO TECNICO: CARLO
MASSAGGIATORE: CLAUDIO
ARBITRO: ALDO
La partita ha inizio alle 18, i nostri giocatori indossano la maglia rossa e gli avversari la maglia celeste. Lungo il muretto che circonda il campo, a fare il tifo ci sono quasi tutti i componenti il nostro gruppo, pochi quelli di Valcanale.
I NOSTRI TIFOSI SONO SCATENATI!
Il primo tempo termina con un punteggio di 5 a 5, ma nel secondo i nostri dimostrano la loro superiorità (specialmente per merito del portiere con le sue parate veramente spettacolari) e la partita termina con un punteggio di 10 a 7.
IL TIFO E' VERAMENTE ALLE STELLE, DON PEDRO CHE DA SOLO HA FATTO 5 GOAL VIENE PORTATO IN TRIONFO.
Tutti i nostri giocatori sono stati veramente bravi, dando il meglio di loro stessi. E' stata una partita piacevole, soprattutto per il sano agonismo, la lealtà nel gioco e lo spirito di fratellanza.
Oggi a Valcanale c'è stata la partita di ritorno e di rivincita. Siamo partiti dall'albergo festosi quasi sicuri della seconda vittoria, ma ahimè abbiamo constatato che nella squadra avversaria c'erano state delle sostituzioni e questo già lasciava immaginare che gli avversari erano intenzionati a vincere ad ogni costo.
La partita è stata vivace e movimentata ( il nostro portiere è caduto a terra per un calcio alle costole) e si è conclusa con un punteggio di 13 a 10 a favore di Valcanale.
Il rientro in albergo è stato meno festoso dell'altra volta, ma ci siamo divertiti tutti... amici e nemici.
G.B.
Il rapporto di convivenza tra tutti è sempre stato cordiale, sincero e l'età non è mai stata un ostacolo; testimonianza ne è che quando a servire a tavola c'erano ragazzi e adulti, tutto è andato nel migliore dei modi.
Per finire, se qualche cosa non è andata per il verso giusto pazienza!!! Tutti abbiamo fatto del nostro meglio per rendere questo soggiorno piacevole, anzi già stiamo pensando che per il prossimo anno...
C.D.G.
In un'epoca moderna allagata dalla rombante marea della motorizzazione di massa che ha purtroppo raggiunto anche le nostre montagne, non è per fortuna tramontato il gusto dell'andare a piedi inespicando sui monti.
La montagna, anzi, è andata vieppiù affermandosi, oltre che per il suo antico fascino, anche come occasione di evadere dai molti, spesso necessari, aspetti negativi della vita di oggi e di riconciliarsi con la natura in un'oasi di silenzio.
L'idolatria del progresso meccanico si è rivelata ancora una volta ingannevole e così è tornato in onore il più semplice e naturale degli esercizi fisici, l'uso cioè delle proprie gambe per spostarsi da un luogo all'altro.
(Dalla guida escursionistica: OROBIE ESTATE)
nei fiori e nei bambini; e - più - nel viso
dell'uomo mite che trama guerra
contro gli altri e sè stesso; che all'Eterno
rivolto ha il cuore; e perdona; e non serra
la porta ai suoi nemici...
Oggi è inverno e buio in te.
Ma tu, con il Creato,
loda, egualmente! Ringrazia!... L'inferno
è se solo a te guardi: al tuo peccato.
G.L.R.
LE ARRAMPICATE: SEMPRE PIU' IN ALTO, FINO A TOCCARE LA CROCE!
Ultimi commenti
08.02 | 05:54
Sarò di parte ma anche solo gli studi sono fantastiche opere d'arte
🥰
29.01 | 11:36
Grande, sempre Grande!!!
23.01 | 20:15
Grazie, se avessi altre foto di papà li potrei aggiungere alla sua pagina. Un abbraccio.
23.01 | 18:04
Ciao Pietro, grazie che tieni sempre vivo il ricordo di mio padre come artista. Un caro abbraccio. Stefania